Non solo auto elettriche, ma energia autonoma a 360°: a tutto pensa Tesla, un’azienda che ha come obiettivo primario la creazione di veicoli elettrici ad alte prestazioni, orientati verso il mercato di massa. Non a caso è già stata votata nel 2015, direttamente da una classifica Forbes, l’azienda più innovativa al mondo. Da un lato sta lavorando da vicino al lancio sul mercato della Model 3, che ha già raggiunto circa 400 mila richieste di ordine nelle concessionarie prima ancora di essere concretamente una macchina disponibile, e dall’altro si muove per Powerwall, una batteria domestica che si carica utilizzando l’elettricità generata da pannelli solari.
Con la sua auto elettrica vuole velocizzare il trasporto sostenibile, andando a combinare autonomia, prestazioni, sicurezza e spazio in una berlina premium che ha tutta l’aria di diventare come la più conveniente sul mercato. Avrà un’autonomia di 345km e sarà venduta a un prezzo di partenza di 35.000 dollari, incentivi esclusi.
Le prenotazioni delle auto sono state aperte direttamente sul sito ufficiale dell’azienda, dove si leggono anche le caratteristiche principali della macchina:
- Meno di 6 secondi da 0 – 100 km/h;
- Spazio per 5 Adulti;
- Progettata per ottenere una valutazione di sicurezza;
- Pilota automatico;
- Supercharging.
Tutto quello che desideri sarà a portata di mano, anzi di auto economica!
L’essere in questa fase di produzione serratissima permetterà all’azienda di poter dare respiro a una condizione attuale che viene descritta dai media come critica. Ma se la compagnia dovesse continuare a incrementare i propri ritmi produttivi, darebbe un segnale importante agli investitori, riportando positività nel settore elettrico, affidandosi soprattutto all’arrivo della Model 3 sul mercato. Ed è vero che i buoni propositi non mancano.
Tesla è così intenzionata a velocizzare la produzione da aver deciso di costruire in Nevada una fabbrica che si occuperà proprio della produzione di batterie e sarà Panasonic (che ha già fornitore le batterie per i precedenti modelli Model S e la Model X) si è detta pronta a investire sullo stabilimento, così da progettare con questo binomio una serie di batterie che siano anche più grandi.
E’ vero che gli oltre 400 mila ordini sembrano davvero tanti da soddisfare entro la fine del prossimo anno, ma non possiamo non riconoscere che l’azienda si stia impegnando su più fronti al fine di raggiungere il suo obiettivo senza deludere gli utenti che hanno accettato la grande scommessa Tesla e si sono messi virtualmente in fila per acquistare la Model 3.