La Sterlina d’oro è sì una moneta da utilizzare per le operazioni economiche britanniche, ma è anche una vera e propria occasione per investire a lungo termine. Difficile di certo parlare di investimenti in un periodo nero come quello che ha colpito l’Italia con la sua serratissima crisi, ma chi ha possibilità di farlo non può ignorare questo prezioso oggetto. Perché se è vero che in pochi hanno voglia di spendere è altrettanto vero che molte persone cercano un modo per salvaguardare i propri interessi.
Contrariamente a quanto si può pensare, acquistare un gioiello in oro, o addirittura un lingotto è poco conveniente in base a quella che è la quotazione in borsa del metallo prezioso, che in questo caso va a subire cali sensibili. Al momento della liquidazione i risparmiatori rischiano di avere un risultato negativo nel rapporto tra spesa e guadagno.
La quotazione sterlina in oro invece hanno un grande valore in borsa e possiedono anche un forte valore numismatico-storico che porta quindi alle stelle la valutazione in fase di liquidazione per la vendita. Tali monete, dette anche sovrane, sono in diverso tipo, tutte da 22 carati ma hanno una quotazione sul mercato molto diversa: le ultime realizzate, appartenenti al nuovo conio sono state emesse nel 2000, mentre quelle del vecchio conio sono rimaste in circolazione dal 1887 al 1982.
Hanno il grandissimo vantaggio di costare molto meno e il capitale resterà inalterato nel tempo, con potenziale tendenza verso l’aumento.